La lana Merino è dotata di eccezionali proprietà di regolazione dell’umidità e della temperatura corporea durante l’esercizio. Lo sforzo fisico fa aumentare il tasso metabolico e la temperatura corporea, così facendo il corpo attiva meccanismi di raffreddamento per mantenere una temperatura adeguata. Poiché lo sforzo fisico può avvenire in diverse condizioni climatiche, dallo sci nell’artico alla corsa nel deserto, il tipo di abbigliamento utilizzato può avere un impatto notevole sulle prestazioni e sul benessere del corpo.
La naturale arricciatura 3D della fibra di lana cattura le bolle d’aria, isolando la pelle dal freddo e mantenendola quindi più calda. La lana rende meno saturo di vapore il microclima sulla superficie epidermica, lasciando il corpo di chi la indossa più asciutto.
La lana, quindi, riduce il tasso di raffreddamento della pelle e l’esposizione al freddo post-esercizio, che può variare da spiacevole a pericoloso. Quando si interrompe l’allenamento e la temperatura circostante è bassa, si può provare tre volte più freddo con i capi tecnici convenzionali rispetto a quando si indossano indumenti con la presenza della lana. Questo è dovuto al fatto che la lana è capace di trasferire il sudore per effetto capillare in una sola direzione (dalla parte interna alla parte esterna) riducendo quindi la sensazione di raffreddamento eccessivo al termine dell’allenamento. Essendo igroscopica, la lana è in grado di assorbire fino al 35% del suo peso prima di dare una sensazione di bagnato sulla pelle. A mano a mano che l’umidità viene assorbita, la lana rilascia calore mantenendo chi la indossa più caldo e asciutto.